Ambiti d’intervento
L’obesità è una patologia cronica caratterizzata da un significativo aumento di peso. Se nel corso del tempo si raggiunge progressivamente il sovrappeso, e ciò nonostante la frustrante esperienza legata ai tentativi falliti di perdere chili in eccesso, può facilmente accadere di raggiungere uno stadio di obesità che può mettere anche gravemente a rischio la salute delle persone oltre che concorrere all’insorgenza o amplificazione di disturbi psicologi connessi a tale patologia.
Ma in cosa consistono i tentativi fallimentari di controllare il peso? È facile che ciò accada quando proviamo a concentrare l’attenzione esclusivamente su aspetti quantitativi. Per esempio, quanti grammi di carboidrati sto assumendo? Un’attenzione esclusivamente rivolta ad aspetti quantitativi porterà la persona ad attraversare la distruttiva esperienza delle infinite diete ipocaloriche che dopo un’iniziale perdita di peso, più o meno significativa, non impediranno il recupero dello stesso. E allora?
Anzitutto il problema va affrontato in chiave di maggiore complessità. Le cause dell’obesità sono riconducibili a differenti fattori. Genetica, alimentazione sbilanciata o inadeguata, ambientali socio relazionale, ansia e alterazioni del tono dell’umore, specifici aspetti di personalità o anche malattie specifiche sono tutti elementi che concorrono alla nascita e alla stabilizzazione del disturbo.
Tra le molte cose che potremmo dire non possiamo non considerare l’indiscutibile funzione compensatoria che assolve il cibo nella vita di ciascuno di noi. Quando le emozioni e le sensazioni non trovano uno specifico spazio per essere mentalizzate prima e verbalizzate dopo, perdere peso potrebbe diventare qualcosa che va oltre la nostra possibilità di agire.