I disturbi dell’umore comprendono una gamma di condizioni che influenzano profondamente la sfera emotiva di una persona, alterando il modo in cui essa vive e interpreta la propria esperienza quotidiana.
Tra i principali disturbi dell’umore si trovano, tra gli altri, la depressione maggiore e il disturbo bipolare. La depressione si manifesta con sentimenti persistenti di tristezza, vuoto e perdita di interesse per le attività quotidiane, che possono portare a cambiamenti nel comportamento, nelle relazioni interpersonali e nella percezione di sé, nelle manifestazioni più gravi può comportare anche pensieri e/o agiti suicidari. Il disturbo bipolare, invece, è caratterizzato dall’alternanza tra episodi depressivi e fasi maniacali o ipomaniacali, durante le quali l’umore può essere euforico o irritabile, accompagnato da un’elevata energia e un senso di grandiosità.
Questi disturbi sono profondamente influenzati dal contesto sociale e dalle interazioni con gli altri, poiché le aspettative, le norme culturali e le dinamiche relazionali possono contribuire a modellare e mantenere le esperienze emotive delle persone. Il modo in cui la società risponde a questi stati emotivi, attraverso l’accettazione, lo stigma o il sostegno, gioca un ruolo fondamentale nel percorso di gestione e cura, influenzando non solo il vissuto individuale, ma anche le possibilità di recupero e integrazione sociale.
La psicoterapia offre un sostegno fondamentale per affrontare i disturbi dell’umore, poiché permette alla persona di costruire uno spazio sicuro nel quale esplorare e rinegoziare il significato delle proprie esperienze emotive in relazione al contesto sociale e alle dinamiche interpersonali. Attraverso il dialogo terapeutico, è possibile prendere consapevolezza di come le emozioni siano influenzate dalle aspettative sociali, dai ruoli che si ricoprono o cui si aspira e dalle interazioni con gli altri. Questo processo permette di ristrutturare le narrazioni personali, trasformando schemi di pensiero negativi e rigidi in interpretazioni più flessibili e adattive. È inoltre essenziale riconoscere e affrontare tempestivamente i sintomi lievi, come un umore persistentemente basso o un calo dell’interesse per le attività quotidiane, che potrebbero rappresentare i primi segnali di un disturbo dell’umore. Ignorare questi segnali per lungo tempo può determinare un aggravamento della condizione ed evolvere verso forme più severe di patologia. La psicoterapia può efficacemente intervenire anche in questa fase iniziale, aiutando la persona a comprendere e modificare le dinamiche sociali e relazionali che contribuiscono al malessere, prevenendo così l’escalation dei sintomi e promuovendo un maggior benessere personale in una prospettiva a lungo termine.